Papaveri e Papere presenta la nuova commedia al Teatro San Giovanni Bosco di Fabriano

Sabato 24 maggio, il gruppo teatrale Papaveri e Papere debutterà con il nuovo spettacolo “L’alba del terzo millennio”, una commedia tragi-comica che promette di divertire e al tempo stesso far riflettere il pubblico. Scritta da Pietro de Silva, la pièce è interpretata da Massimo Arteconi e Lucio Cavalieri, con la regia di Claudia Mengarelli.
La trama si sviluppa dal tramonto all’alba sul monte Soratte, dove due figuranti, coinvolti nella rievocazione della passione di Cristo, vengono dimenticati sulla scena del Golgota. Tutto il paese è infatti impegnato nel seguire la partita di calcio per lo spareggio-promozione della squadra locale, la processione è stata annullata ma i due attori non sono stati avvisati.
Quello che sembra un semplice equivoco dovuto a una mancata comunicazione si trasforma in una situazione paradossale e comica: infatti i protagonisti, un “rozzo” vinaio e un maestro elementare che interpretano i ladroni crocifissi accanto a Gesù, sono stati lasciati appesi alle croci. Ora non resta loro che aspettare l’alba, sperando che qualcuno venga a salvarli. La notte, però, si rivela lunga, e nonostante le differenze sociali e culturali, i due non possono fare a meno di avviare un dialogo, anche solo per cercare di rimanere svegli.
“L’alba del terzo millennio” è ben più di una farsa comica: esplora temi profondi e universali come la vita, l’amore, la morte, la solitudine, la fede, e il bisogno umano di compagnia e comprensione. Con uno sguardo critico sul millennio passato e su quello presente, lo spettacolo invita lo spettatore a riflettere sulle nostre priorità, su cosa veramente conta e su come siamo distratti da media e televisione, spesso lontani dalle questioni che dovrebbero essere centrali nella nostra vita.
Gli attori protagonisti, Massimo Arteconi e Lucio Cavalieri, già noti per le loro precedenti collaborazioni con Papaveri e Papere e altre compagnie locali, affrontano una prova attoriale particolarmente impegnativa anche dal punto di vista fisico, considerando che recitano per oltre un’ora appesi alla croce. La regia, curata da Claudia Mengarelli, esordiente in questa veste, ha saputo guidare abilmente i due attori in un percorso complesso e intenso.
Il lavoro si avvale del contributo di Oreste Aniello e Fabio Bernacconi, le cui voci fuori campo arricchiscono il racconto, e di Rita Rossi, che ha curato i costumi. La scenografia è stata realizzata da Stefano Stopponi, che ha anche curato l’organizzazione dello spettacolo. Le fotografie di scena sono di Antonio Stopponi.
Questo evento è patrocinato dalla Città di Fabriano e dalla Uilt, Unione Italiana Libero Teatro. Un ringraziamento speciale va anche a Smargiassi Costruzioni Fabriano per il supporto logistico.
L’ingresso è a pagamento, e i biglietti possono essere prenotati online tramite il sito del teatro: www.teatrosangiovannibosco.it
Il botteghino del Teatro sarà aperto il giorno dello spettacolo dalle ore 18.
Appuntamento dunque per sabato 24 maggio alle 21 al Teatro San Giovanni Bosco per una serata di grande teatro con Papaveri e Papere.