Teatro Instabile Rurale. Un progetto di rete per il Teatro Sociale

E’ arrivato al termine il primo dei sei laboratori di Teatro Sociale che Papaveri e Papere ha avviato nella stagione 2018/19.

Il 24 aprile alle ore 10 presso la Comunità Buona Novella di Fabriano verrà presentato il video “Pensieri in Cammino – Riflessioni sull’essere umano” realizzato dalle Donne e dagli Uomini della Comunità con il coordinamento di Antonio Cuccaro e il supporto musicale di David Uncini.

Il laboratorio, avviato ad ottobre 2018 e che proseguirà fino al prossimo giugno, è stato inserito da Papaveri e Papere nell’ambito del PROGETTO DI RETE TIR – TEATRO INSTABILE RURALE.

TIR è un progetto di teatro sociale che coinvolge le comunità locali come parte attiva, per superare le barriere culturali e contribuire a trasformare il pregiudizio e lo stigma, associato alle persone con handicap psico fisico, disagio psichico e socio esistenziale, in un atto di comunicazione sociale, favorendo la partecipazione ad un comune percorso artistico di grande valenza educativa e pedagogica.

Il progetto del teatro sociale di comunità ha l’obiettivo di creare una rete locale di enti pubblici, associazioni di volontariato e di promozione sociale, associazioni culturali, cooperative sociali e professionalità specifiche per favorire il concetto di cittadinanza e di inclusione sociale.

Il progetto avrà come riferimento la cultura rurale, declinata in ecologia, lavoro, ambiente, arte e pace, trattando temi come il cibo, l’acqua, la fertilità, la biodiversità, la solidarietà, ecc. e soprattutto allo stesso tempo, sarà un mezzo per permettere una “comunicazione sociale” della storia e dell’esperienza delle persone.

L’ente capofila del progetto TIR è l’Associazione di Volontariato IL VASCELLO di Fermignano, il progetto di rete vede altresì coinvolti associazioni di volontariato e di promozione sociale partner: “Amicizia e Solidarietà” di Frontone, “AUSER”di Cagli. Partecipano inoltre i seguenti Enti Pubblici Locali: Fermignano, Cagli, Cantiano, Apecchio, Frontone, Acqualagna, Arcevia, Sassoferrato, e L’Istituzione Teatro di Cagli con un ruolo di supervisore metodologico, curatore artistico e rendicontazione economica.

Partecipano infine come associazioni culturali con specifiche competenze teatrali l’Associazione Papaveri e Papere e l’Associazione Luoghi Comuni di Cagli.
Il Progetto TIR è finanziato dalla Regione Marche nell’ambito del bando: “AVVISO PUBBLICO PER IL FINANZIAMENTO DI INIZIATIVE E PROGETTI DI RILEVANZA REGIONALE PROMOSSI DA ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO E ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE IN ATTUAZIONE ACCORDO STATO-REGIONE MARCHE 29.12.2017 – ART. 72 D.Lgs. 03 LUGLIO 2017, N. 117 – Codice del Terzo Settore.”

Nel mese di maggio verranno poi portati in scena gli esiti degli altri laboratori TIR a Fabriano, a cominciare da quello del Centro Sollievo che si terrà il prossimo 10 maggio al Teatro San Giovanni Bosco di Fabriano, per proseguire con gli spettacoli delle due scuole coinvolte, Liceo Artistico Mannucci e Scuola Media Marco Polo e proseguire poi fino ad inizio luglio con gli esiti del C’Era L’Hacca, Centro Applica e Lab 10.