Si è tenuta lo scorso 31 ottobre l’assemblea dei soci Papaveri e Papere nel corso della quale sono state approvate le attività che vedranno impegnata l’associazione per la stagione Teatrale 2016/17.
Una stagione ricca di appuntamenti a cominciare dal programma di Readings Teatrali dal titolo “Dell’inchiostro e delle parole – Ascoltare, perdersi, narrare”.
Con questa iniziativa Papaveri e Papere vuole offrire al pubblico fabrianese alcuni spunti di riflessione in occasione di quelle “giornate speciali” che servono per puntare i riflettori su alcuni temi importanti.
Si inizierà il 25 novembre quando, per la Giornata Mondiale contro la violenza sulla donna, Catia Stazio presenterà un recital intitolato “Scarpette Rosse”, si proseguirà poi nel periodo natalizio, 10/11,17/18 dicembre, con una lettura un po’ speciale del “Cantico di Natale” di Charles Dickens.
Il 15 gennaio 2017, in occasione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, Mauro Mori interpreterà “La Merica”, infine per la Giornata Mondiale della Donna, l’8 marzo, Cristina Gregori e Grazia Barboni Carniani presenteranno “La musica, la poesia”.
L’iniziativa si svolge in collaborazione con la Residenza La Ceramica di Fabriano che ospiterà tutti gli appuntamenti come un vero e proprio Caffè Letterario.
Debutterà invece il 13 gennaio al Teatro Don Bosco di Fabriano il Recital Letterario “900” con Fabio Bernacconi che leggerà brani da “Novecento”di Alessandro Baricco, con il commento musicale di Marco Agostinelli e la regia di Mauro Mori. Un viaggio fantastico sulle onde dell’oceano per ascoltare la storia di un pianista capace di suonare la speciale musica presente in ogni persona che incontrava.
Non poteva mancare la tradizionale produzione teatrale anzi, a dire il vero, saranno due anche se per ora è certa solo la messa in scena di “Uomini sull’orlo di una crisi di nervi 2” di Rosario Galli per la regia di Fabio Bernacconi e Catia Stazio.
La commedia, che vede protagonisti Oreste Aniello, Massimo Arteconi, Lucio Cavalieri, Andrea Fiorani e Claudia Mengarelli, è il seguito dell’omonimo spettacolo che Papaveri e Papere ha portato in scena per 22 repliche nell’ultima stagione in diversi teatri nazionali. Uomini 2 racconta cosa succede sei mesi dopo la mitica partita a poker al termine della quale due dei protagonisti fuggono portandosi via l’intera posta del piatto. Debutto il 24 febbraio 2017 al Teatro Don Bosco di Fabriano con repliche i successivi 25 e 26.
Nel prosieguo di stagione ritorna anche l’appuntamento con “Papaveri o Papere? 2017,” nel quale gli allievi dei Corsi e Laboratori Teatrali che hanno preso il via lo scorso 12 ottobre, porteranno in scena il 29 aprile 2017, sempre al Teatro Don Bosco, il frutto del lavoro svolto nei 4 laboratori avviati: bambini, ragazzi, giovani e adulti.
Sono inoltre previsti seminari intensivi di formazione attoriale destinati ad attori più esperti che vogliono approfondire alcuni aspetti della recitazione. Quest’anno ci sarà l’opportunità di studiare con un docente d’eccezione, un volto noto delle fiction televisive ma soprattutto un bravissimo attore di teatro: Lino Guanciale.
Nonostante i numerosi impegni di lavoro, Lino è riuscito a ritagliare uno spazio per poter Fare Teatro a Fabriano con Papaveri e Papere e questo è stato possibile non solo grazie all’amicizia che lega l’attore abruzzese con l’associazione, ma anche per la credibilità che Papaveri e Papere ha acquisito al di fuori delle montagne che circondano Fabriano.
Sempre nell’ambito della formazione, prosegue inoltre l’attività di collaborazione sia con alcuni istituti scolastici sia con altri enti attivi nell’ambito dei servizi sociali. Infine al momento è allo studio una iniziativa con la quale saranno coinvolti gli istituti superiori del territorio e di cui speriamo poter dar notizia con l’inizio del nuovo anno.
Tutto questo nonostante le difficoltà sempre crescenti che l’associazione si trova ad affrontare, non ultima l’impossibilità per quest’anno di poter utilizzare il Teatro Gentile a causa dell’incremento delle tariffe per l’affitto dello stesso.
Non poter aprire il sipario del Gentile è per Papaveri e Papere un motivo di rammarico, soprattutto in considerazione della proposta di collaborazione che l’associazione ha presentato la scorsa estate all’amministrazione comunale, proposta che aveva come obiettivo proprio quello di poter mantenere fruibile il Gentile come contenitore delle iniziative delle associazioni locali e a costi pressoché pari a zero per il comune. Papaveri e Papere è ormai da tempo convinta che esista un altro modo per gestire questo contenitore culturale ed è quello di far convergere verso un unico obiettivo tutte le realtà, istituzionali ed economiche, del territorio.
Ad ogni modo, anche se non si è riusciti a far comprendere la portata del progetto, l’associazione ribadisce la propria disponibilità a collaborare in futuro con ente comunale, istituzioni e aziende, prendendo il meglio della proposta presentata e integrandolo con altre idee e soluzioni che permettano la piena fruibilità alla città del Teatro Gentile, pur nell’ambito di una gestione economica efficiente.
In conclusione torniamo all’oggi. Il programma Papaveri e Papere per questa stagione 2016/17 è molto intenso e denso di appuntamenti di qualità attraverso i quali l’associazione, ormai prossima al traguardo dei nove anni, intende proseguire nell’animare la vita culturale del territorio fabrianese e non solo. Un programma che è possibile realizzare con il contributo fattivo dei soci Papaveri e Papere che l’associazione ringrazia al pari di quanti sostengono le attività sue, in particolare la Fondazione Carifac, la Ditta Smargiassi Costruzioni e la Residenza La Ceramica.
Buon Teatro da Papaveri e Papere.