E’ stato uno spettacolo unico. Nel vero senso della parola.
Quello a cui i fabrianesi hanno assistito il 27 Agosto alle 21 presso la scalinata del Palazzo del Podestà a Fabriano, nell’ambito della manifestazione “Lo Spirito e la Terra”, è stato uno proprio spettacolo unico.
Del resto è proprio quello che ha immaginato Marta Scelli, quando ha ideato il suo “Viaggio nella Divina Commedia”: offrire al pubblico uno spettacolo che ogni sera potesse essere completamente differente da quello della sera prima. E non perché ciò sia insito nel fatto che trattasi di uno spettacolo dal vivo.
Infatti tutto lo spettacolo ruota intorno a due elementi che solitamente non interagiscono in modo così profondo: da una parte un attrice che sa “a memoria” tutta le Divina Commedia, dall’altra il pubblico che diventa protagonista perché potrà richiedere, letteralmente, che Marta reciti (“on demand” appunto) questo o quel canto tra i 100 (14,233 versi) che compongono l’opera dantesca.
E’ stato dunque il pubblico di “Lo Spirito e la Terra” a scegliere le tappe che li ha poi portati dall’Inferno al Purgatorio e al Paradiso e a costruire quindi anche quella sera uno dei tanti percorsi possibili nel viaggio per antonomasia, quello che testimonia la paradigmatica, decisiva, esperienza spirituale di un uomo impegnato nella definizione più alta della propria identità.